Cari tutti, prima ancora di iniziare ho bisogno che facciate una cosa per me: prendete tutto ciò che conoscete delle vostra vita quotidiana, e mettetelo fuori dalla finestra, dimenticatelo, perché di tutto ciò, qui, non esiste nulla. La vita ha un sapore antico e un po' sabbioso, ti si impone addosso con seducente prepotenza. Apri gli occhi al mattino perché l'alba si insinua nei tuoi sogni; arricci le dita dei piedi che bramano calore, dopo il gelo della nera notte. Qui l'uomo perde il controllo sulle cose, semplicemente sorride al via vai dell'energia; si scuote sotto il getto gelato dell'acqua impura e si riattiva, nel sonnacchioso corpo occidentale, una nuova circolazione sanguigna che non sapevamo di avere. Il primitivismo del corpo torna ai bisogni base, ma la mente esplode e si spande, verso confini ancora inesplorati. I sogni si fanno vividi, famelici e reali, le parole fluiscono veloci dalle mani piene di energia; gli occhi non credono alla g...