Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2019

Amore scoordinato _ (cap. 4)

Quando entro in cucina la mattina, ho sempre la sensazione che il tempo non ricomincerà a scorrere mai più. Con la sua luce bassa sul lavandino, mi prude tutta la pelle mentre preparo il caffè.  Il silenzio è più vero che non di notte, quando i sogni ti assalgono con rumore e senza preavviso, nella mattina c'è lo sforzo di riportare a galla i pensieri, come una rete da pesca incagliata sul fondo del mare. Il rubinetto lancia una goccia sul metallo, mi gratto a fondo, si staccano le prime scaglie di derma, il caffè sale, almeno lui. Guardo la foglia secca che rimane tenacemente attaccata al suo ramo, sarei brava con le piante, se solo non morissero tutte. Potrei essere brava anche con la mia vita, se solo non mi divorasse il vuoto, se solo non mi prudesse così tanto la pelle. Lascio che il fastidio mi pungoli ancora un po' prima di cercare sollievo, appollaiata sulla mia sedia, il caffè, la luce. Un'unghia segue il bordo dell'ombelico, è irritato, cerco di non f