Nella grotta di sale solo il mare si dà da fare. C'è profumo di sale, sapore di mare e paura: dea cieca che crolla addosso, Inaspettata. Con i mostri degli abissi teso nuota il tritone. Ribolle densa la materia nelle sue budella mute. Tra i bagliori in superficie si consuma la sirena. Non c'è canto che lo attiri. Non c'è onda che la travolga. Un nodo è sorto nel solco delle ali svanite. Grumo semplice di corda preme sui fiati del respiro. Il nodo è l'amo che l'àncora alle scogliere in tempesta. Cristalli stupendi spaccano la pelle godendo del sangue che si infrange ad ogni onda. Il dolore è la forma piú bella e la paura di non sentirlo vieta al mondo di muoversi. Ingoia acqua che brucia le parole il tempo e il terrore non hanno sapore.
E ti rispondo che non posso rispondere, devi cercare da te. (Walt Whitman _ Foglie d'Erba)