Muti vegliano i cancelli
sulla soglia del verrà.
Chiusi su sogni che non hanno la forza
di arrivare.
Solo qui,
solo in oggi voglio restare.
Le torri hanno iniziato a tremare
instabili su fondamenta sbagliate.
Ciò che sapevi solido
mostra il lato fragile del volto:
disperato lancia indietro un ultimo
sorriso.
Crollano, crolleranno e lo sanno.
Il fondale freddo dell'anno
si è vendicato.
Inclinato sul vuoto
lascia scivolare i pezzi e tu, inerme,
osservi.
Al ritorno dell'equilibrio
tutto ciò che ti troverai innanzi,
sarà qualcosa di inaspettato.
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