Questa sera esisto nel mondo.
Esiste l'autunno di gocce calde
il posto da cui vengo e da cui mai
in realtà
mi separo.
Ci sono morti che lasciano gioioso
dolore
e voglia di vivere
di esserci e trovarsi.
Di bere, brindando alla gioia che
timidamente proviamo,
grazie alla loro assenza.
Con una vita in meno il cuore batte una
volta in più
e si apre una luce
e sorride una vecchia memoria
di lei, di noi di te, di chi ci sarà.
Chi se ne va lascia il posto a chi
verrà
e tutto il male se lo porta via, perché
il bene è troppo pesante.
La vita non smette mai di essere, e
quando sembra che non ci sei
i pezzi continuano a muoversi per gli
altri
e tu resti esisti e anche dopo, viva.
A chi infligge piccole ferite per
allontanare
apro le braccia in cerca di bene
questo è il mio cuore
e un pezzo è anche tuo.
Senza il tuo peso sottile verranno
tutte a galla.
Con il sapore del sangue in gola
sapranno che con il loro dolore
lascerà i disegni più belli.
Più morbido dell'amore
c'è solo la pelle della madre.
Commenti
Posta un commento