C'è una bambina, è seduta a terra con le gambe incrociate e non le vedo il volto, è girata e mi porge la schiena. Una zazzera di capelli chiari le accompagna il collo e una tunica chiara l'avvolge, assorbendo ogni cosa del suo corpo. Penso che sappia che la sto osservando ma non si cura di farmelo capire, io sono arrivata fino a qui e lei non si gira nemmeno: arricciata nell'unico fascio di luce di quel luogo, contempla l'orizzonte nero e mi sembra di poter sentire il suo sguardo scorrere su forme che io non riesco a vedere. Mi giro per capire se posso tornare indietro ma la strada da cui sono venuta non ha lasciato traccia, mi sono fermata solo perchè ho visto la bambina seduta e ora mi rendo conto che non ho ancora messo a fuoco dove mi trovo. E' un posto senza pareti né confini, un cono che non ha imboccatura, tutto intorno un cielo di velluto nero ci avvolge e il suolo è pietra nera, liscia e lucida. Un solo raggio di luce scende dall'alto, attrav...
E ti rispondo che non posso rispondere, devi cercare da te. (Walt Whitman _ Foglie d'Erba)