Io lo chiamo effetto carta moschicida, quella gialla e dolciastra. Il fenomeno si presenta quando un concetto svolazzante si avvicina ai nostri pensieri e vi rimane incollato in maniera dolorosa e fastidiosa. In queste occasioni si può agire in diversi modi, ma da buona animalista che non può liberarsi del foglio mieloso dentro la sua testa, procedo con una lenta analisi della preda per riuscire a staccarla senza danni e rimetterla in libertà, verso la prossima trappola. Durante questo processo il mondo intero sembra mandare segnali a riguardo, come a voler richiamare a sé il concetto rimasto intrappolato, mi parla solo più di lui (un po' come quando si iniziano a vedere in giro esclusivamente macchine uguali a quelle dell'ex). Questa settimana si è appiccicato l'ideale di comunità. Come un occhio di bue che si focalizza su una faccia qualunque tra il pubblico e la mette al centro della scena, solo per un po'. Tra le mani hanno iniziato a passarmi articoli su ...
E ti rispondo che non posso rispondere, devi cercare da te. (Walt Whitman _ Foglie d'Erba)